Termometri a infrarossi, pro e contro

3 Ottobre 2020 by Nessun commento

Ormai è appurato che il caro vecchio termometro a mercurio, di cui fra l’altro è stata ravvisata anche una certa pericolosità del metallo allo stato liquido, sia stato mandato in pensione dai modelli di ultima generazione. Fra questi, i nuovi termometri a infrarossi. Prima di sceglierli, bisogna conoscerli. Ecco, allora, qualche nozione base prima di entrare nel novero dei migliori. Va premesso che questi termometri, in confronto ai tradizionali, hanno dei pro e contro. Sono certamente più sicuri, affidabili e rapidi nelle misurazioni, ma peccano nei prezzi di gran lunga superiori, un aspetto su cui si sorvola trattandosi di un dispositivo sanitario che attiene alla salute, su cui non si transige. Non è un caso che sul mercato, sia online che fisico, si sta assistendo a un boom di vendite di questi articoli soprattutto per neonati e bambini che mal tollerano dover tenere fermo per qualche minuto il termometro tradizionale per rilevare i gradi di febbre, mentre i termometri a infrarossi in un secondo forniscono il dato esatto al millesimo, a garanzia dell’affidabilità della tecnologia che li governa.

I termometri a infrarossi più diffusi si dividono in due categorie: i modelli frontali e quelli auricolari, fra questi vi sono ulteriori varianti di modelli che funzionano a diretto contatto con la pelle ed altri che, invece, sono in grado di rilevare la temperatura anche a distanza elaborando il valore nel captare l’energia infrarossa emanata dal centro della fronte. Per quanto riguarda, invece, la temperatura della zona relativa al timpano potrebbe risentire di alcune variabili, pertanto è sempre meglio accertarsi in anticipo che il software dedicato possa elaborare il dato allo stato puro, senza tener conto delle suddette variabili che potrebbero inficiarlo.

Quando si decide di acquistare un termometro a infrarossi, è meglio orientarsi su un modello concepito non soltanto per la misurazione della febbre ma pensato anche per rilevare altri valori, come la temperatura dell’aria o dei liquidi, sempre a distanza. Se non sapete quale termometro a infrarossi acquistare, potete scegliere nell’ampia gamma di modelli auricolari Braun o Chicco Comfort. I primi hanno il vantaggio di essere adatti soprattutto per i bambini perché mini-invasivi, con lo svantaggio però di un’emissione luminosa per alcuni troppo intensa e fastidiosa, mentre i termometri a infrarossi Chicco

sono sottili e possono memorizzare fino a 25 misurazioni, ma hanno lo svantaggio di essere poco ergonomici e dal design che lascia a desiderare.